Pier Paolo Pasolini è stato poeta, romanziere, regista e intellettuale tra i più lucidi e controversi del Novecento italiano. Ha saputo raccontare l'Italia nelle sue contraddizioni: dai versi in friulano che celebravano il mondo contadino, ai romanzi che portarono in letteratura i ragazzi delle borgate romane, poveri ma vitali, protagonisti di un'epica quotidiana. Con il cinema ha dato volto e voce a chi non ne aveva, unendo sacro e profano, poesia e realismo. Negli anni Settanta divenne un intellettuale "corsaro". Coscienza critica libera e radicale, non allineata, capace di dire verità scomode senza preoccuparsi delle conseguenze, denunciò il consumismo come nuova forma di fascismo, la televisione come strumento di omologazione, la politica ridotta a puro potere. Parole scritte oltre mezzo secolo fa, ma che ancora oggi suonano incredibilmente attuali e necessarie. Pier Paolo Pasolini ci parla ancora e ci obbliga a guardare il presente con occhi critici. Ci ricorda che la cultura è resistenza, che la poesia è verità e che la memoria è futuro.


Recital da testi di
Pier Paolo Pasolini

Voce recitante
Emanuele Santoro

Musiche dal vivo
Claudia Klinzing

Assistente
Antonella Barrera



> repertorio recitals (.pdf)






Pier Paolo Pasolini
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