"L'Orazione semiseria di Santoro riesce a unire le teorie di Cipolla a una personale traccia ironica grazie una piacevole riscrittura." Azione, 6 febbraio 2023
"(…) A Emanuele Santoro il merito di avere richiamato l'attenzione su un saggio di così bruciante attualità, con intelligente leggerezza com'era nelle corde di Cipolla." L'Osservatore 27 agosto 2022
"Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o, addirittura, subendo una perdita" (Terza Legge fondamentale).
La stupidità umana mi ha sempre incuriosito e affascinato, ma anche afflitto, in particolare la mia. In genere, quella degli altri può farci sorridere, a volte ci inquieta, quasi sempre ci complica la vita perché, come fosse la cosa più naturale del mondo, lo stupido appare improvvisamente per rovinare i tuoi progetti, distruggere la tua pace, complicarti il lavoro, farti perdere denaro, tempo, buonumore, produttività, e tutto questo senza malizia, senza rimorsi e senza ragione. Così, stupidamente. Questa orazione (più che) semiseria, che si ispira al saggio Le leggi fondamentali della stupidità umana del Prof Carlo M. Cipolla, rappresenta, per dirla con lui, "uno sforzo costruttivo per investigare, conoscere e quindi possibilmente neutralizzare una delle più potenti e oscure forze che impediscono la crescita del benessere e della felicità umana". Uno sforzo rivolto non agli stupidi ma a chi a volte ha a che fare con loro. Il tema (problema) della stupidità viene trattato, in modo leggero e ironico, analizzandolo da più punti di vista, dalla vita quotidiana alle implicazioni sociali che ha avuto nel corso della storia. Uno spettacolo intrigante e divertente al tempo stesso, che vuole sensibilizzare il pubblico, in particolare quello giovane, su una spinosa questione umana la cui attualità è senza tempo, come lo stesso Einstein ha osservato. "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi". (Emanuele Santoro)
Recital scritto e interpretato da Emanuele Santoro
Ispirato a
Le leggi fondamentali della stupidità umana
di Carlo Cipolla.
Assistente Antonella Barrera
Durata ca. 70 min.